07.07.2014 - 2° Giorno - NAZARETH -> Cana di Galilea
Giornata bollente sia per il clima ma, soprattutto, per la fede!
Un momento molto toccante è stato la visita alla Basilica dell’Annunciazione. Davanti alla grotta, lì dove tutto è cominciato, abbiamo vissuto il brivido della fede pregando, contemplando e cantando! Sì, perché ‘VERBUM CARO HIC FACTUM EST’, Il Verbo si è fatto carne QUI’.
Tutti abbiamo preso coscienza dell’Avvenimento che lì è accaduto. Commossi e grati.
Con lo stesso spirito, abbiamo celebrato la Messa nella ‘Cappella dell’unità’.
Qualcuno ha pianto, altri hanno pregato con gioia, ma tutti hanno ascoltato.
Saliti sul Monte Tabor, abbiamo approfondito il significato della Trasfigurazione, capendo che la gioia di Pietro era tale perche’ aveva scoperto che una vita senza significato è una vita più faticosa.
Guardando il panorama dal Monte Tabor, il don ci ha illuminato sul perché ci affascina una tale spettacolo: perché lì ci viene ricordato che il cristianesimo è la possibilità di abbracciare con lo sguardo della fede ogni circostanza della vita.
Il rinnovo delle promesse matrimoniali a Cana di Galilea, ha concluso il peregrinare di questa giornata.
Pensavate che fosse finita così la giornata?... tutt'altro, qui a Nazareth, luogo dell'incontro tra Dio e l'uomo, in serata è venuta a trovarci Violette, una grintosa e sorridente palestinese cristiana che abita a Nazarteh!.. ne siamo usciti commossi!